LA VITA E' UNA RAMPA DI SCALE, C'E' CHI SCENDE E C'E' CHI SALE

Mai proverbio fu più azzeccato per la sesta giornata delle rezzatesi. Manca una partita al giro di boa della stagione e la giornata odierna ha fornito importanti indicazioni sulle promesse, le aspirazioni e le delusioni di ogni squadra che fa grande Rezzato nel mondo del calcio virtuale.

CHI SCENDE- Tra coloro che scendono le scale dobbiamo comunque fare una distinzione: qualcuno è già vicino alla porta d'uscita, mentre altri, si spera, si sono solamente fermati a rifiatare sul pianerottolo.
E' questo il caso di Villar Petosa, che viene bruscamente riportata coi piedi per terra dai Bucanieri Infernali. Una sconfitta che brucia per gli uomini di Backbratt, sia perchè perdere lo scontro diretto significa salutare la testa della classifica, sia perchè perdere per 4 a 1 dopo essere andati in vantaggio non fa certo bene al morale. La prossima sfida contro la terza in classifica sarà determinante per capire se è questo l'anno del salto in VII o se è tutto nuovamente da rimandare.
Una Nuova Dite a correnti alternate ci condanna ad assistere ad una impietosa sconfitta da parte di un bot di tutto rispetto (39.5 stelle). Dopo un avvio di stagione esaltate la squadra di Espina cicca la seconda partita consecutiva che la relega, ingiustamente oserei dire, al quinto posto in classifica.
San Carlo chiavi in mano. Peccato che non sia uno spot per un'automobile ma la squadra di mister Roelly che si accinge ad uscire di casa, dopo aver disceso ormai tutte le scale a disposizione. I rezzatesi perdono malamente in casa anche lo scontro diretto per la salvezza (1-2). Ormai i ragazzi di 013 fanno una figura migliore scendendo al fresco in cantina nella prossima stagione, per riordinare le idee.

CHI SALE- Fa ormai le scale 3 alla volta Scarwars, dopo aver vinto anche lo scontro diretto contro Squadracosa (3-0). Un risultato che non rispecchia al meglio il surclassamento dei guerrieri Scaroni in mezzo al campo (70/71%) ma che rende bene l'idea del dominio di Scarwars in VII.209. Ora i punti di vantaggio sulla nuova inseguitrice sono 4 ma sabato prossimo sarà nuovamente scontro diretto. Mister Micu chiede un ultimo sforzo ai propri ragazzi, assicurando che, in caso di vittoria, il girone di ritorno sarà solo una lunga discesa trionfale ad un tanto imprevisto quanto benvenuto sbarco in VI.
Vince senza nemmeno scendere in campo Callagana. L'autista del pullman avversario dimentica i giocatori in aeroporto, così i ragazzi di Hochstedler hanno tutto il tempo di godersi l'aggancio alla seconda posizione in classifica comodamente seduti davanti ad una birra al bar. Quello che fino a ieri era un lumicino di speranza nella promozione, oggi è diventato una fiaccola.
Dopo aver vinto sfide partendo come sfavorita non ci si poteva che aspettare una vittoria da F.C. Ginux, stavolta che partiva avanti nelle quotazioni al botteghino. Il 3 a 2 finale non è tanto fine a sé stesso ma è da guardare in ottica campionato: raggiunto il terzo posto e a sole due lunghezze dalla testa, gli uomini di Gheorghiu possono anche puntare in alto. Da oggi sognare non è proibito in casa Ginux.
Comincia a risalire un gradino per volta RezzatoVeneto dopo la caduta della settimana scorsa.
Il 5 a 0 contro una squadra fantasma non è da prendere come esempio di un bel gioco, ma aiuta a risollevare il morale (e chissà che non faccia tornare la voglia di giocare al manager...).

CHI RESTA DOV'ERA- C'è chi scende, c'è chi sale e come sempre c'è anche la via di mezzo: chi sta bene lì dov'era.
E' questo il caso di F.C. Leonessa, a cui importa poco il tonfo odierno (9-0). La rosa cresce e si scala pian piano in ranking e non sarà certo una sconfitta contro una squadra che ha totalizzato addirittura più stelle di Scarwars ad abbattere il morale. L'obiettivo terzo posto è ancora lì in bella vista, nonostante i 5 punti di distacco attuali.
Virle United ritrova finalmente la via del gol, anche se è una prestazione da prendere con le pinze perchè ottenuta contro un bot. In ogni caso 8 gol fanno bene al morale e alla classifica, scacciando così lo spettro dei bassifondi.