IL POSSIBILE, L'IMPOSSIBILE E ... I MIRACOLI

Per scrivere sull'11a giornata ho dovuto fare una ricerca nei meandri più sperduti di quel che mi resta di cervello e cervelletto e ne è uscito un ricordo di quanto stava scritto su un cartello all'ingresso di un ufficio che ho visitato tempo fa: "Il possibile lo facciamo, l'impossibile cerchiamo di farlo, per i miracoli ci stiamo attrezzando".
Ecco, questo rispecchia quanto avvenuto quest'oggi sui campi Hattrickrezzatesi.
Il possibile lo hanno fatto Villar e Leonessa, rispettivamente 6 a 0 e 7 a 0 contro due bot e classifica che respira per entrambi.
Così anche per Callagana e S.Carlo che strappano 2 pareggi in trasferta, entrambe 2 a 2, contro i diretti rivali del mvsnfilippo per Callagana, che rimangono così appaiate al secondo posto e contro un insidioso Edelweiss per S.Carlo, che resta perciò appena fuori dalla zona pericolante.
Fa il suo dovere e quindi ancora il possibile Virle United che torna dalla trasferta romana con tre punti (2 a 0) che servono a consolidare la terza posizione, fuori dai guai e dai pensieri di promozione.
L'impossibile hanno cercato fi farlo Nuova Dite e RezzatoVeneto, senza però riuscirci. Le sconfitte (4 a 2 per Dite, 2 a 0 per gli scaligeri) rimediate contro le rispettive capolista erano nelle attese, ma mentre per RezzatoVeneto il secondo posto non è ancora un miraggio, per Dite la posizione tranquilla di centro classifica non è in pericolo.
E i miracoli?
Quelli dovevano farli Scarwars e Ginux, alle prese con squadre decisamente superiori.
Scarwars nulla ha potuto con gazza ladra, forte di un centrocampo di altra categoria, rimediando uno 0 a 5 che non ammette repliche. Ora l'importante è guardarsi alle spalle e rimettersi in corsa fin dalla prossima gara, proprio con quei Ciucciazzi che dal nome ispirano poco. Forse è il caso di lavorare in "psicologia", cercando di far tornare "fiducia" nella squadra in vista del rush finale.
Per chi invece crede ai miracoli si riveda la partita Real Braglia-Ginux, partita sulla carta persa in partenza dai ragazzi di Gheorghiu ma che, non senza l'aiuto del dio random, portano a casa i tre punti più belli della gestone del tecnico rumeno. L'alternarsi dei vantaggi ora dell'una ora dell'altra squadra sono stati il sugo del sale e il risultato finale, 3 a 4, ne è la prova.
Ora il secondo posto è più vicino e la promozione possibile, anzi non impossibile, anzi un miracolo che è avvenuto davvero.
Resta un grosso rammarico per l'infortunio di Tjaderlius, uno di quegli infortuni che ti costringono ad abbandonare i tappeti verdi erbosi degli stadi nostrani per sedersi su di una, ancorchè comodosa, poltrona in vilpelle imbottita dietro ad una scrivania. L'ufficio è già pronto, lo aspettiamo in sede per questo nuovo incarico.
Alla prossima.