mercoledì 8 settembre 2010

Cantoni, matchday 1, resoconto

La prima giornata della Coppa dei Cantoni è trascorsa, ma ancora negli occhi abbiamo la serata di grande calcio a cui abbiamo assistito, una vera e propria valanga di gol e risultati piuttosto clamorosi. Qualche squadra ne è uscita con le ossa rotte, qualche altra ridimensionata e qualcuna già si gongola, ma siamo solo all'inizio, il girone è solo una fase, tutto può ribaltarsi nel dentro e fuori dei quarti di finale. Ma andiamo con ordine e scopriamo cosa è successo ieri sera.

Cominciamo dai campioni in carica di Ginux che alla Gascoigne Arena annientano i malcapitati giocatori di Nuova Dite con un impietoso 9-1. E' una partita senza storia, a senso unico, il pareggio di Dite al 24', dopo l'iniziale vantaggio ginusiano aveva lasciato sperare ben altro esito, ma Zadro e compagni si sono letteralmente scatenati, per ribadire ancora una volta che sono loro la squadra da battere. Come dargli torto, Zadro ne ha segnati già 4, Iannone ha realizzato una doppietta, a Nuova Dite è rimasta solo qualche briciola, tanti regali in difesa ed un mal di schiena per Loris Miglietta, piegatosi 9 volte a raccogliere la sfera nel sacco.
Ginux FC 9:1 Nuova Dite

Partita piuttosto nervosa quella della Ginux Arena tra Virle United e Scarwars. A fine gara si contano 4 ammoniti, 1 giocatore espulso e 3 infortuni, insomma, partita vera e parecchio sentita. Lo United parte bene, ma poi si lascia sorprendere da un uno-due micidiale di SW che ribalta le sorti dell'incontro. Rodman sistema le cose, ma Pedrabissi e Balistreri a sorpresa chiudono i giochi prima del riposo. La ripresa è piuttosto equilibrata, Matrone presto segna il quinto, ma a 5' dalla fine Ikalainen riduce lo scarto troppo severo. Prima vittoria per SW su VU, la sensazione è che non sia finita qui.
Virle United 3:5 Scarwars United

Le premesse della sfida del Leonessa Stadium tra Callagana e VP erano ben altre, l'1-7 finale è davvero la grossa sorpresa della prima giornata del torneo. I neroazzurri hanno raccolto una vittoria storica clamorosa e pesante nell'economia del girone, mentre i gialloneri ancora una volta hanno dimostrato una certa ansia da prestazione. Callagana domina in lungo e in largo l'incontro, Brancato è il mattatore di serata. Villar si sveglia un po' per caso solo sullo 0-5, ma è tardi, non appena Nardoni realizza il gol della bandiera, Callagana risponde subito con altre due reti, che porta a 3 le doppiette di serata: Rotella, Molinaro e Brancato.
Villar Petosa 1:7 Callagana

Partita molto piacevole quella tra RezzatoVeneto e Leonessa, molto incerta ed aperta, specie nel primo tempo, dove le due compagini si equivalgono. L'atteso Rivale porta avanti Leonessa, ma Bisazza riporta sotto i suoi. La ripresa vede i bianconeri premere sull'accelleratore e trovare la via del gol con Zetterstal e Magrini. RV riduce il distacco sul finire del match con Fullemann, rendendo così meno pesante il risultato.
RezzatoVeneto 2:3 FC Leonessa

Appuntamento tra una settimana per la seconda giornata, pronta l'occasione per le deluse per riscattarsi e rilanciare le proprie quotazioni.

6 commenti:

  1. La partita con i valverdini sarà il vero banco di prova per i miei rincalzi. Se Zadro si scatena ancora bene, altrimenti saranno dolori...

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  2. notiamo come il mio allenatore insacchi ancora di brutto!

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  3. Mentre il mio è entrato per sostituire un infortunato e al primo contrasto s'è rotto. Un allenatore infortunato è il colmo!

    Gino, non fare il modesto, hai uno squadrone, rischiamo di avere un albo d'oro in stile olandese/francesce (Ajax, Ajax, Ajax, Ajax, Lione, Lione, Lione, Lione, Lione)

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  4. Ho i due portieri infortunati, devo giocare con un terzino in porta.
    Il vantaggio è di avere 3-4 allenandi ben impostati e i vecchi registi ancora in palla.
    Dovrò intervenire prima o poi in attacco, magari la prox stagione. Ora sono in bolletta...

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  5. Bello il nuovo trofeo, quasi meglio della Champions Cup!
    E' tutto d'oro?....eh eh

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  6. Si, il trofeo è davvero uno spettacolo, quel mago di Michel ha fatto progressi.

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